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TARATURA DI UN DINAMOMETRO                                                          

 

Lo scopo di questa esperienza consiste nella costruzione di un dinamometro e, successivamente, nella determinazione del peso di un corpo utilizzando lo strumento realizzato. Si cercherà inoltre quale relazione intercorre tra l’allungamento della molla e il peso applicato ad essa.

 

Materiale occorrente:

Telaio, molla con costante elastica incognita, striscia di carta, 4 pesi campione da 50 g, 1 peso incognito.

 

Procedimento:

 

1)    Contrassegnare sulla striscia di carta la posizione dell’indice della molla in posizione di riposo. Sarà questo lo zero di riferimento della scala per misurare i vari allungamenti. Riportare anche la traccia di inizio della molla: servirà come ulteriore punto di riferimento all'atto di rimontare la striscia sul telaio.

 

2) Applicare un pesetto campione e contrassegnare la nuova posizione dell’indice della molla sulla striscia di carta. Ripetere l’operazione applicando 2,3,4 pesi campione.

    (I pesi campione sono stati precedentemente pesati utilizzando una bilancia elettronica con precisione al centesimo di grammo. Ne consegue che un eventuale errore dovuto ai pesetti stessi, risulta trascurabile rispetto a quelli di tracciatura e successive letture della scala costruita);

 

3) Togliere la striscia di carta dal telaio e suddividere, per comodità di lettura,  in 10 parti uguali gli spazi tra un allungamento e l’altro; tarare la scala in grammi.

 

4) Valutare ora qual è l’errore di lettura di un peso incognito tenendo presente che in questo caso esso coincide con la sensibilità dello strumento.

 

5) Riportare in una tabella i valori dell’allungamento s (in cm.) della molla in funzione del peso applicato (in g.); successivamente, allo scopo di verificare la linearità della molla, costruire il diagramma sperimentale ( P ; s ).

 

 

 

P  (  g  )

s  ( cm  )

 

0

0

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

6) Rimontare ora la striscia sul telaio facendo coincidere lo zero. Agganciare il blocchetto di metallo a disposizione e misurarne il peso; confrontare il dato, indicando anche la sua incertezza, con il valore ottenuto dalla misura effettuata con la bilancia elettronica.

 

7) Considerazioni e conclusioni.